Wheaton Precious Metals: la crescita brilla mentre le azioni superano le attese

Negli ultimi tre mesi, Wheaton Precious Metals ha registrato un'impennata decisa in Borsa. Cosa sta alimentando la fiducia degli investitori nelle azioni di questa innovativa Corporation specializzata in Goldmine?

Wheaton Precious Metals continua a sorprendere il mercato. Negli ultimi tre mesi, le sue azioni hanno registrato una robusta crescita di circa l'11%, trainate da una combinazione di solide notizie operative e un contesto favorevole per i metalli preziosi. L'andamento mostra picchi significativi, come il massimo raggiunto a metà dicembre, superando i 165 CAD per azione, dopo una lunga cavalcata rialzista che aveva già visto guadagni superiori al 17% nell’ultimo mese solo. Ma è davvero solo una pausa in una corsa ancor più ampia, oppure i segnali sono indicazioni di una nuova fase di consolidamento?

Nelle ultime settimane, il titolo è stato protagonista di significative revisioni al rialzo da parte degli analisti. Il 18 dicembre, Berenberg ha aumentato il target price, mantenendo la raccomandazione di acquisto. Qualche giorno prima, il 10 dicembre, RBC Capital Markets aveva promosso la Corporation a 'Outperform', alzando l'obiettivo a 130 dollari: una mossa che ha innescato immediatamente un rally delle Shares Wheaton Precious Metals, ben accolto dal mercato. Anche UBS si è espressa di recente portando il target price a 118 USD, pur mantenendo un approccio prudente.

Tra le notizie operative che più hanno inciso sull’andamento delle azioni, si segnala il completamento dell'accordo di streaming sulla Goldmine Hemlo, annunciato il 27 novembre. L’operazione, dal valore di 300 milioni di dollari, rafforza la presenza di Wheaton Precious Metals su uno degli asset più strategici in Canada e consente alla società di assicurarsi una quota stabile della produzione aurifera nei prossimi anni. Questo deal si inserisce in una serie di iniziative che vedono Wheaton protagonista nell’acquisizione mirata di nuovi flussi produttivi, in linea con la sua strategia di crescita sostenibile e minimizzazione del rischio operativo.

Entrando nel dettaglio del modello di business, Wheaton Precious Metals si distingue come leader nel segmento dello streaming dei metalli preziosi. Invece di gestire direttamente le miniere, la Corporation stringe accordi con compagnie minerarie (principalmente Goldmine e Silver) per acquisire, a prezzo fisso o concordato, una percentuale della produzione futura. Questo approccio genera margini elevati e limita i rischi legati ai costi operativi e alle raffinate dinamiche del settore estrattivo. Attualmente, Wheaton vanta circa 35 contratti di streaming attivi e ulteriori cinque accordi di royalty, con un portafoglio diversificato tra oro, argento, palladio, platino e cobalto.

La società opera in tutto il mondo, con forti concentrazioni in Canada, America Latina e Australia. Gli asset principali includono partecipazioni in poli produttivi come Salobo, Blackwater, Penasquito e Antamina, oltre a nuove strategie su progetti in fase di sviluppo. Un dato che colpisce: la Corporation conta meno di 50 dipendenti ma gestisce capitali e flussi pari alle major più note. Le ultime trimestrali hanno confermato una generazione di utile solida, con attese di ricavi stabili e una leva finanziaria pressoché assente (debito netto negativo), offrendo così ulteriore tranquillità agli investitori più attenti alla solidità patrimoniale.

Interessante notare come il consensus degli analisti sia nettamente positivo, con un obiettivo medio di prezzo superiore del 15% rispetto alle quotazioni attuali. Tuttavia, restano alcune incognite: l’andamento del prezzo dell’oro, su cui pesa la volatilità macro, e i rischi geopolitici legati ad accordi in giurisdizioni meno trasparenti. Inoltre, il multiplo di valutazione (P/E previsto di circa 42 per il 2025) riflette una forte aspettativa di crescita e premia la qualità dell’approccio low risk di Wheaton, ma lascia poco margine di errore in caso di shock sui mercati dei metalli preziosi.

Dopo il recente rally e i rialzi dei target da parte delle principali banche d'affari, la fase attuale potrebbe rappresentare tanto un'opportunità per seguire uno dei titoli simbolo delle Goldmine quanto un momento di riflessione. Non resta che monitorare con attenzione il calendario degli annunci – il prossimo appuntamento è previsto a marzo con i risultati del quarto trimestre 2025 – e valutare se la corsa di Wheaton Precious Metals abbia ancora benzina oppure si appresti a una fisiologica pausa di consolidamento.